Cucina, Dolcezze

Curd di ribes rosso

Redcurrant curd

Ultimamente passano spesso lunghi periodi in cui non si prepara nemmeno un dolcettino minuscolo, salvo il fatto che per qualche occasione speciale poi non ci si metta praticamente una giornata intera dietro ai fornelli per sfornare invece più di un semplice manicaretto, cosa che è successa ad esempio per la Pasquetta appena passata.

Mentre cercavo online qualche spunto per un dolce bello, d’effetto e dal tono primaverile, avevo puntato una torta bianca e spugnosa senza vederne però il procedimento. Scoperto che si trattava di un angel cake per la quale in teoria servirebbe lo stampo apposta per lasciarla raffreddare a testa in giù, mi son detta: “Katia, questa te la provi con calma per un’altra occasione, che qua i rischi di fare una mezza schifezza sono fin troppi…”

E così è stato, quindi via di nuovo alla ricerca di idee. Stavolta però il sondaggio delle ricette sul web diventa più mirato, mi era rimasta comunque la voglia di una torta che fosse più bianca possibile e di tentare l’abbinamento fragole-curd. La soluzione quindi non poteva che essere lei, una splendida pavlova con fragole fresche e un’aggiunta di curd che inizialmente doveva essere di lamponi (dal momento che sono i miei frutti di bosco preferiti), ma che poi è diventato di ribes, rivelandosi comunque veramente ottimo.

Stavolta ricettina in due tempi, oggi vi lascio quella del curd di ribes, alla prossima puntata la “ricetta” della pavlova, che più che una ricetta di torta, alla fin fine non è altro che una ricetta su come fare una meringa (eterno dilemma di molti cuochi provetti) e farcirla allo stile dell’eton mess.

Redcurrant curd, fragole e ribes rosso

Curd di ribes (per tre barattolini)

  • 260gr di ribes rosso
  • 60gr di fragole
  • succo di mezzo limone
  • 125gr burro
  • 125gr zucchero
  • due uova intere
  • due tuorli d’uovo

Scaldate a bagnomaria il burro assieme allo zucchero e il succo di mezzo limone fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto. Aggiungere, fuori dal fuoco, i ribes e le fragole ben puliti e frullare con un minipimer.
Sbattete le uova e i tuorli, riportate il composto di ribes e fragole sul fuoco (sempre cuocendo a bagnomaria) e aggiungete le uova sbattute mescolando fino a che il composto si addensi leggermente. Tenete presente che già prima di rimetterlo a scaldare l’ho trovato di una certa densità, ma tutte le ricette presenti online prevedono comunque un nuovo passaggio di addensamento (probabilmente serve anche a rendere il prodotto maggiormente conservabile).
Versate il curd nei barattoli puliti e utilizzare una volta raffreddato.
Senza sterilizzazione si conserva in frigo per circa una settimana.

Ci sono molti modi per utilizzare questa simpatica e goduriosa cremina. È di certo perfetta per la colazione, ad esempio per chi preferisce esaltarne l’acidità potrei proporre l’abbinamento con dei biscottini fatti in casa, altrimenti, spalmandola su una semplice fetta di pane, potete sicuramente ottenere un’ottima soluzione, adatta anche a chi preferisce smorzare la sensazione tipicamente acidula del curd.

Biscottino e redcurrant curd

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1 Comment

  • Reply Viaggi in… foto | Con il curd di ribes ci facciamo una pavlova 04/05/2014 at 08:31

    […] alla seconda puntata della ricetta della pavlova, iniziata appunto con il post sul curd di ribes rossi postato pochi giorni […]

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