Come ti uso la senape al dragoncello

Avete mai provato quei buonissimi peperoni lunghi e rossi, dalla polpa leggermente più sottile di quelli classici quadrati? Se li avete già testati, saprete allora che si chiamano peperoni corno rosso e saprete anche quanto sono deliziosi e facili da preparare, io di solito li taglio solo a metà, mondandoli del picciolo per poi saltarli nel wok con un po’ di olio e sale, wow!
Se per caso ve ne avanzassero un pochi e magari giusto ieri sera avete preparato un po’ di melanzane alla piastra ma non siete proprio riusciti a finirle e… che ne so, avete fatto acquisti in un Lidl austriaco poco tempo fa, beh allora la ricetta è proprio la vostra.

Ah ah ah tranquilli ragazzi, potete tranquillamente by-passare la tappa al Lidl austriaco, anche se, nel caso vi stiate facendo un giro in questo piccolo graziosissimo staterello che confina con l’Italia, ricco di piste ciclabili e zuppe all’aglio da urlo, vi consiglio vivamente di fermarvi in un loro supermercato e cercare questa marca di senape che ho avuto modo di assaggiare e che risulta un po’ meno acidula di quelle che ho sempre mangiato. Questa in particolare è aromatizzata al dragoncello e per creare una salsina di maionese senapata, ne ho messa un po’ di più di quanto fossi abituata a fare, probabilmente proprio per il sapore che la caratterizza, un po’ più dolciastro di quelle che trovo in Italia. Questa che vedete in foto l’ho comprata al Lidl di Eberndorf, Austria, negozio perfetto anche per chi ama dare da mangiare agli uccellini del circondario (almeno in periodo invernale), pieno di mille diavolerie come casette e preparati per cincie e altri volatili, anche nei pacchi maxi con secchiello da 3kg di noccioline e pastoni vari.

Sempre in questo negozio trovate però molte altre cose interessanti, come ad esempio degli ottimi brezel, di cui avremmo fatto volentieri una megascorpacciata, delle tisane arabeggianti come l’infuso di mela turco e quello marocchino alla menta, presi tutti e due (e apprezzati) e del formaggio fresco al kren, per gli amanti di tale radice. Unica nota dolente un müsli alla mela e frutti rossi che non era decisamente di buona qualità, peccato perchè l’aspetto era allettante.

L’altro ingrediente eccentrico della ricetta, vabbè si fa per dire, è il panino: io ne ho acquistato uno con la superficie ricoperta di formaggio, ma voi se non lo trovate potete ovviamente usare un pane di altro tipo, coi semi di papavero, di zucca, alle noci, aromatizzato al rosmarino o che ne so, un brezel se non vi interessa mangiare “comodamente” :), sono sicuramente tutte alternative che possono funzionare benissimo.