Ricordate cosa sono le pipas? Sono dei semi di girasole con ancora il loro involucro esterno, tostati e salati. Vanno mangiati rompendo la loro buccia coi denti e usando le mani esclusivamente per tenerli all’estremità opposta rispetto al punto di apertura del seme. Oltre a ciò lasciano in bocca una piacevole sensazione di sapidità, grazie alla crosta salata presente all’esterno.
In Spagna (ma anche nelle terre spagnolofone in genere) questo snack va fortissimo, anzi bisogna dire che in genere potete trovare questo tipo di stuzzichino in qualsiasi locale spagnolo vi imbattiate, non sto parlando solo di tapas ma di tutti quegli snack accostabili a patatine o a salatini, che da loro prendono veramente le forme più svariate: i cacaos, i bagigi con buccia, oliati e salati (e che sono letteralmente la fine del mondo), mandorle salate, anacardi salati, mais gigante tostato, ceci tostati e chiaramente le pipas, la grande vera passione di tutti gli spagnoli (e non solo).
Purtroppo non ho ancora provato a capire come prepararle in casa anche se una mezza ideo ce l’ho e chissà mai che arrivi anche la loro ricetta su queste pagine… :) per oggi mi limiterò a suggerirvi una “piccola” modifica, in stile mooolto casalingo, che mi porto dietro da quando ero bambina e che può funzionare da buon surrogato per le astinenze da pipas.
Ultimi piccoli colpi di coda per chi ha ancora una o due zucche in cantina come la sottoscritta: oggi vediamo cosa fare con tutti quei bei semini che ci trovate dentro. Immagino sappiate già quanto siano perfetti sul pane o in preparazioni simili, ma di certo è piacevole anche sgranocchiarli così come sono e perciò… il nostro obiettivo oggi è capire come renderli conservabili per poi mangiarceli in qualsiasi momento ce ne venga la voglia. Niente di troppo complicato, tranquilli. ;)
Pipas di zucca fatte in casa
Dopo aver pulito la vostra zucca che utilizzerete per la preparazione desiderata, prendete la parte filamentosa contente anche i semi dalla polpa e cercate di separarla il più possibile da questi ultimi, in modo che siano sufficientemente puliti. Fatto ciò metteteli in uno scolapasta e passateli sotto l’acqua per pulirli a dovere, sfregandoli un po’ con le mani.
A questo punto potete metterli su della carta assorbente e farli riposare in un luogo asciutto. Quando ero piccolina mia madre li teneva al sole, ma potete metterli anche in casa, basta che stiano in un ambiente in cui siano in grado di asciugarsi in fretta, sennò si riempiranno di muffa.
Una volta seccati non servirà fare nient’altro, saranno già pronti per essere mangiati. Se preferite potete togliere quella pellicina trasparente, simile a carta velina, che è comparsa con l’essicazione. Serviteli in una bella serata con amici e birra e, sia chiaro, da mangiare come le pipas spagnole!
2 Comments
mancano solo i denti per mangiarle!
Facciamoci tutti le pipas!