Cucina, Dolcezze, Special days

Caramelle, biscotti e tante tante feste

Biscotti prima della cottura

Tanto Natale e tante feste in genere, tanto cibo e tanti dolci… Era tanto che non cucinavo così a spron battuto; ultimamente infatti spignatto poco ma soprattutto cucino veramente pochi dolci. Proprio in questi giorni invece, anche per il semplice fatto che regalare un pollo arrosto non mi sembra il massimo tra le idee natalizie che possono saltarti in mente, ho infornato un sacco di impasti ad alto indice glicemico, nel tentativo riuscito di ottenere dolcetti di ogni tipo. Tra questi dei biscottini che ho subito adorato la prima volta che li ho visti in quel bellissimo libro di ricette che è “Regali golosi” di Sigrid Verbert.

I biscottini sono molto simpatici da vedere e se volete fare un regalino a dei bambini di certo farete colpo con questi, dato il fatto che sembrano una via di mezzo tra un biscotto e una lecca-lecca, particolare che conferisce loro l’aspetto di una vetrata. Vi dirò che mi verrebbe quasi da chiamarli “biscotti di vetro”, anzi d’ora in poi li chiamerò proprio così.

L’impasto va anche bucato con un grosso stuzzicadenti per spiedini o qualsiasi altra cosa che abbia una forma simile in punta, in questo modo potrete anche utilizzarli per ornare l’albero di Natale, oltre che per mangiarli direttamente così come sono. :P Una cosa è certa, la caramella sciolta al loro interno è ipnotica e li fa sembrare quasi magici, ecco perché sono perfetti in questo clima di feste natalizie.

Un altro piccolo problema da affrontare nella realizzazione di questi biscottini magici, risiede nel tipo di caramelle da utilizzare: in cottura quelle da me utilizzate hanno perso parte del loro colore, diventando più o meno tutte molto simili. Non è un problema grossissimo in genere, ma se volete creare dei giochi di colore particolari state attenti che con le caramelle sbagliate potrebbero non riuscirvi. L’unica cosa che posso dirvi è che quelle che ho usato io sono le “Fruit Candies” della Cavendish&Harvey e appunto hanno rivelato questo difetto, altre caramelle non le ho mai provate.

Qui sotto potete vedere anche il risultato ottenuto con un biscotto troppo cotto: la parte zuccherata tende a caramellare troppo e diventare amarognola oltre che ad uscire dai seminati e colorare in modo antiestetico parte del biscotto.

Caramelle frantumate e biscotto troppo cotto

A dirla tutta l’idea è carina ma di difficile realizzazione, o meglio, avrete bisogno di fare diverse prove prima di ottenere esattamente l’effetto desiderato, soprattutto a causa della necessaria sincronizzazione dei vari step di cottura. Altra cosa importante da fare prima di mettersi all’opera, è controllare di avere gli stampi adatti a fare dei ritagli “concentrici”, in modo da non rendere i bordi del biscotto troppo sottili e quindi troppo fragili.

Stampini e biscotti prima della cottura

Biscotti di vetro

Prima di tutto preparare una sablé mettendo 250gr di farina, 125gr di zucchero, 125gr di burro freddo, 15gr di zucchero vanigliato e una presa di sale nell’impastatrice. Mettete sulla spianatoia quest’impasto (sembrerà quasi sabbia, da qui il nome sablè), aggiungetevi un uovo e mescolate velocemente fino a ottenere un composto omogeneo. Fate una bella palla, avvolgetela con della pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno due ore.

Stendete poi l’impasto in modo che rimanga alto 2/3mm e ritagliate delle forme che poi ritaglierete nuovamente al centro, in modo da creare un buco.
Infornate così i biscotti a 180°C per circa 7 minuti, tempo durante il quale, con un batticarne, dovrete spaccare delle caramelle di vario colore. Abbiate la cura di tenerle dentro un pezzo di carta da forno in modo che non si spargano per la casa come delle mine vaganti pronte ad uccidere!

I biscotti dopo sette minuti non saranno ancora del tutto cotti, li dovrete tirare fuori dal forno e riporre la polvere di caramella che avete appena prodotto all’interno del loro buco. Fate attenzione a riempire bene il buco, a costo di creare delle piccole montagnette, altrimenti otterrete delle “vetrate rotte”, che, sì possono avere comunque il loro perché, ma se volete che le vostre finestrelle biscottate siano belle intere fate come vi dico (e come potete vedere anche dalle foto).

Rimettete in forno fino a che i biscotti saranno cotti e, soprattutto, fino a che non si sarà completamente sciolta la caramella. Nel caso in cui quest’ultima sia ancora solida e il biscotto invece sia cotto, coprite tutto con carta da forno. Dopo una o due infornate dovreste riuscire a prendere l’occhio e andare come schegge, l’unico problema è che probabilmente a questo punto dovrete rifare l’impasto che nel frattempo sarà finito! :P

Biscotti di vetro

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1 Comment

  • Reply Riccardo 30/12/2013 at 10:18

    Belli e buoni ma soprattutto pochi! :D

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