Cucina, Piatti

Pasta al forno di primavera

Pasta al forno in teglia

Pisellini novelli, asparagi, un po’ di cavolfiore a ricordare gli ultimi sapori invernali, del buon pesce e la calamarata De Cecco. Diciamo che a mo’ di riassunto flash questa è la ricetta di oggi poi se preferite ve la spiego meglio qua sotto. ;)

Pasta al forno con pesce e verdurine

  • Una scatola intera di calamarata De Cecco
  • 200gr di platessa
  • 250gr di salmone
  • 250gr di merluzzo
  • 1 tazza da tè di pisellini
  • 20 asparagi (ho usato quelli verdi)
  • cavolfiore cotto al vapore
  • pangrattato
  • sale
  • besciamella:
    • 60gr farina
    • 60gr burro
    • 750gr latte parzialmente scremato
    • noce moscata

Per la besciamella ho dato delle indicazioni ma fate pure quel che volete. Diciamo che con queste dosi ne ho preparata una quantità sufficiente, usando la tecnica di Bressanini, molto interessante se di solito avete problemi con grumi e quant’altro ;).
Mentre la lasciate raffreddare, lessate gli asparagi e i pisellini. Il pesce lo dovrete semplicemente scottare su una padella calda antiaderente, a mo’ di cottura alla piastra, salandoli quanto basta.
Come ultima cosa sbollentate la pasta velocemente oppure se siete della filosofia di metterla cruda fate come volete anche qui, non mi sento di rompere le scatule, :) unica cosa in tal caso fate una besciamella leggermente più liquida della mia, che però non sapete come è venuta quindi quest’ultima frase non ha nessun senso :D.
Accendete il forno e montate il tutto nella teglia, a strati come ogni pasta al forno che si rispetti: strato di pasta, seguito da strato di pesce spezzettatto con le mani (il pesce non ha bisogno di essere tagliato, per chi non l’ha mai fatto: con le mani lo spezzerete meglio di come Gesù spezzava il pane), poi strato di verdurine e infine gocciolone di besciamella ripetendo il ciclo fino a che avrete terminato pasta e besciamella (dovrebbe avanzarvi qualche verdurina). La besciamella nello strato ultimo deve essere un po’ più abbondante e la dovrete cospargere con abbondante pangrattato.
Infornate a una temperatura di almeno 180°C fino a quando il tutto si dorerà a sufficienza.

Previous Post Next Post

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.     Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi